← Torna al blog

10 anni di Sticker Mule

Pubblicato da Anthony Constantino il

Dieci anni fa, da una profonda forma di frustrazione nasceva Sticker Mule. Nessuno trattava i dipendenti e i clienti come ci aspettavamo. Volevamo fare di meglio, e così abbiamo cominciato il nostro viaggio per costruire un modo migliore di lavorare e vendere.

Dopo dieci anni, possiamo dire di avere veramente superato ogni aspettativa. Sticker Mule è diventata velocemente un esempio di cos'è una buona azienda. Ci copiano da tutto il mondo, e questo è decisamente un grande risultato.

Molti ridevano quando dicevamo che avremmo costruito un super marchio del settore adesivi. Non ce la siamo presa: ci piace essere sottovalutati.

Ci dicevano che era difficile creare una grande azienda al primo tentativo; eppure, noi ci siamo riusciti.

Ci dicevano che senza grandi investitori non ce la puoi fare. Noi non ne avevamo neanche uno.

Ci dicevano che non puoi costruire un grande marchio partendo da una piccola cittadina di provincia. Noi l'abbiamo fatto.

Ci dicevano che ci vuole gente esperta con grandi titoli. Noi non ne avevamo.

Ci dicevano che il manifatturiero è troppo duro per una startup. Per noi non lo è stato.

Ci dicevano che sono necessarie grandi perdite per crescere velocemente. Noi non ne abbiamo avute.

Sticker Mule è una storia per chi è considerato un perdente, quelli che gli esperti dicono che non ce la possono fare. Morale: credi in te stesso.

Dieci anni fa, un settantenne che non aveva mai usato un computer co-fondò Sticker Mule dopo aver visto internet per la prima volta in vita sua. Quando gli fu chiesto:"Sei sicuro di quello che stai facendo?" Rispose con calma: "Mai fallito in nulla, e non fallirò neanche questa volta". Oggi per noi è normale riuscire a fare l'impossibile.

Il nostro nuovo obiettivo è ora rendere i prossimo 10 anni più felici per tutti. Perseguire sempre il successo finanziario è da pazzi. Abbiamo fondato Sticker Mule con l'idea di essere semplici, veloci e divertenti. Ora, è tempo di concentrarsi sul divertimento.

← Torna al blog

Ti piace questo post? Sottoscrivi via Twitter o RSS.